Nato a Napoli. Da ragazzo armeggia con basso e contrabbasso nei club, sempre impegnato nella evoluzione dell'antica e vasta tradizione musicale napoletana. Nel 1980, insieme ad altri musicisti napoletani, dà vita al gruppo Popularia, formazione influenzata sia dal jazz sia dal rock e fortemente legata alla tradizione musicale napoletana. E' questo uno dei primi esperimenti di fusion che, dalla mescolanza dei vari generi: world music, etno-jazz, musica etnica, crea un genere originale e fuori dai canoni, derivato dall'apertura verso le altre culture e caratteristico di un'epoca globale come quella in cui stiamo vivendo. I Popularia sono un gruppo che arricchisce di personalità napoletana gli stili musicali della nostra epoca come il rock, il jazz, il pop.
Lavora molto nel movimento “underground” di Napoli e collabora con moltissimi musicisti della scena partenopea, lasciando spaziare la propria creatività in ogni genere musicale. Ha sempre amato le performance live, che alterna al lavoro di composizione. E' sempre alla ricerca di nuove vie e forme compositive. Nel 1991 pubblica il cd Baia, opera di ricerca sperimentale, interamente realizzato al computer, e nel 2012, insieme con Gennaro Petrone, realizza Il fuoco dentro, un omaggio alla creatività musicale degli anni '70.
E' un session-man molto richiesto da nomi illustri. Oltre ai Popularia, gruppo con il quale ha all'attivo molti concerti, dal 1999 suona nell'Orchestra NapoliOpera, insieme a Massimo Volpe, Michele Montefusco, Peppe Sannino, Gennaro Petrone, Roberto Ciscognetti, Salvatore Esposito (tutti componenti de L'Orchestra Italiana); questa formazione si avvale anche della presenza di Rino Borriello e Barbara Buonaiuto, l’attuale voce solista che accompagna Arbore nei suoi tour internazionali. Fa parte di Renzo Arbore L'Orchestra Italiana, da sempre impegnata nella rivalutazione e nell'esportazione della canzone napoletana attraverso la verve e la gioiosità che sono un segno indistinguibile di questa tradizione.